ESPLORA
l'annodatura del tappeto persiano
E' difficile comprendere ed apprezzare la complessità di un
tappeto persiano annodato a mano fino a quando non si osserva un
artigiano lavorare sul telaio. Ecco quindi mostrate le diverse
tecniche attraverso semplici e chiare illustrazioni.
In queste due fotografie d'epoca si vede un'artigiana al telaio.


I tappeti annodati a mano continuano una tradizione secolare e
immutata, anche i tappeti acquistabili in un negozio rispettano una tecnica invariata
rispetto ai capolavori presenti nei maggiori musei d'arte o ai pezzi aggiudicati alle
prestigiose aste di Christie's e Sotheby's nella capitale occidentali.
Nonostante il passare dei secoli, gli artigiani in ogni regione
continuano a tessere secondo un preciso metodo. Premesso che la lavorazione può esegure
eseguita sia su telaio verticale, quello utilizzato per i tappeti 'a pelo', sia su telaio
orizzontale, utilizzato per kelim e il suomak, vediamo insieme i diversi tipi di nodi nei
tappeti orientali.
Il nodo ghiordes, tipico della produzione
in Turchia, nell'Iran occidentale e nella regione del Caucaso, consiste nell'eseguire il
nodo su due fili di ordito in maniera simmetrica.
nodo ghiordes
Molto simile per esecuzione è il nodo senneh, tipico nodo persiano diffuso anche in India e Cina. Anch'esso si
sviluppa su due nodi di ordito, ma in maniera asimmetrica.
nodo sennes
Esistono poi delle soluzioni molto più rapide
nella lavorazione, senza comunque influenzare la resistenza del tessuto. Il nodo jufti consiste nell'eseguire il nodo attorno a quattro fili di ordito
(invece che due come nel nodo ghiordes e nel nodo senneh).
nodo jufti
Infine una lavorazione grossolana e rapida chiamata
nodo spagnolo, in questo caso il nodo viene eseguito su un solo
filo di ordito alternativamente e soltanto ogno tre o quattro righe di trame (contro i due
degli altri metodi).
nodo spagnolo
Ecco a diretto confronto i vari tipi di nodo:
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nodo jufti
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nodo spagnolo
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nodo ghiordes |
nodo senneh |
Il telaio orizzontale viene utilizzato
prevalentemente per la lavorazione kelim e soumak. In questi tappeti è assente il vello,
si tratta piuttosto di una stoffa piatta (tipo coperta), in quanto il filo di trama viene
fatto passare in modo alternato sopra e sotto gli ordini, senza alcuna annodatura.
Alcuni fra i più attenti hanno notato che nel kelim quando si incontrano due colori diversi, appare una fessura tra i
due fili di ordito. Infatti il disegno si ottiene facendo correre avanti e indietro
sull'ordito dei fili di trama di colori diversi, secondo uno schema di colore
prestabilito.
lavorazione kelim
Anche nel caso del soumak
manca il vello, ma diversamente dal kelim il tappeto è visibile solo da un lato, infatti
sull'altro sono visibili i fili di trama sciolti. In questo caso la trama viene fatta
passare sopra e sotto due o quattro fili di ordito procedendo a ritroso.
lavorazione soumak
Ecco a diretto confronto la lavorazione kelim con
la lavorazione suomak:
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lavorazione kelim |
lavorazione soumak |
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